Venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 18 si è tenuta la conferenza “Tra Natura e Artificio. Il verde sul grigio” con l’architetto argentino Emilio Ambasz, un’iniziativa organizzata dalla scuola Arte&Messaggio, insieme all’Associazione VerDiSegni.
Emilio Ambasz, un importante architetto e designer, pioniere dell’architettura nella natura, continua ad essere un punto di riferimento per il suo pensiero innovativo. È stata una grande occasione poterlo ascoltare in Italia. Nel corso dell’ incontro, Emilio Ambasz ha condiviso il suo obbligo etico, quello di dimostrare che è possibile un altro futuro, che si può affermare un diverso modello di vita che, prendendo le mosse da un patto di riconciliazione tra natura e costruito, sviluppi alternative il cui fine ultimo sia la ricerca di una vita migliore.
La conferenza si è tenuta presso la Scuola di viale d’Annunzio, 15 al piano terra alle ore 18.
Gallery fotografica dell’evento
Informazioni
L’evento è riservato a studenti, ex studenti, docenti della scuola Arte&Messaggio e ai soci VerDiSegni 2019-2020. La prenotazione è obbligatoria per motivi organizzativi. Vi preghiamo quindi di confermare alla Segreteria della scuola Arte&Messaggio la Vostra partecipazione, inviando una mail di conferma a segreteria@artemessaggio.it o chiamando direttamente al numero 0288440315.
Cliccare per scaricare la locandina della conferenza di Ambasz.
INFO EVENTO
Ingresso riservato ai soci VerDiSegni 2019-2020, agli studenti del corso e ad invito
Sede: Scuola di via D’Annunzio 15, Milano
Data e ora: venerdì 21/02 alle ore 18.00
Per iscriversi a VerDiSegni: visitare il sito www.verdisegni.org
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Emilio Ambasz è un architetto e designer argentino di nascita, americano d’adozione, conta innumerevoli riconoscimenti e incarichi di prestigio internazionale. Dopo aver conseguito la laurea presso la Princeton University, nel 1970 viene nominato Curator of Design al Moma di New York dove realizza “Italy: The New Domestic Landscape“, una delle più importanti esposizioni sul design italiano.
In campo architettonico il suo stile distintivo dà vita a una combinazione di edifici coperti di giardini, conosciuto come “il verde sul grigio” progettati per restituire agli abitanti delle città tutto il verde che è stato loro sottratto dagli architetti moderni dimostrando che il concetto dominante, secondo cui “le città sono per gli edifici e la periferia per i parchi”, è un’idea sbagliata e malsana. Il pluripremiato palazzo governativo creato per la città giapponese di Fukuoka, una prodigiosa piramide a gradoni interamente ricoperta di lussureggianti giardini, dimostra che si può avere un edificio in pieno centro e anche un giardino.