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Villa Ghirlanda Silva

La storia

La Villa, elegante costruzione del 1600, su progetto dell’architetto Gian Domenico Richgini, è stata modificata nel XVIII dal conte Ercole Silva, teorico italiano del giardino inglese, che (naturalmente!) ha trasformato il giardino all’italiana in un parco paesaggistico. A lui si deve la più significativa opera dedicata al giardino inglese in italiano: “Dell’arte de’ giardini inglesi”. La Villa è sede del Museo di Fotografia Contemporanea, il primo museo pubblico di fotografia contemporanea, con oltre 2 milioni di fotografie e 20 mila volumi specialistici. Vi si svolgono molte iniziative culturali.

La lettura dello spazio verde

Entrando si accede al cortile d’onore. Il giardino si presenta come un parco paesaggistico, molto frequentato dai cittadini. Nel parte chiamata il Teatro dei Lauri si possono vedere alcuni importanti esemplari arborei ed un bassorilievo con lo stemma della casata. Da questo punto, prendendo il vialetto si può comprendere il percorso descritto dallo stesso Silva nel 1811. Di fronte alla facciata est è presente il prato all’inglese che aveva sostituito le aiuole formali. Il giardino è una specie di “viaggio” nella natura che attraversa arredi e oggetti con rimandi ad altri paesi e ad altri stili. Seguendo il vialetto che circoscrive il prato centrale si possono ancora incontrare l’Esedra della Salute , con il gruppo di scultoreo di Ebe che versa da bere a Giove, in forma d’aquila, e, poco più avanti, l’obelisco in mattoni (attualmente in fase di ristrutturazione). Nelle vicinanze della collina belvedere è conservato un sarcofago che riporta la scritta “et in Arcadia ego”,che fa riferimento ai temi dell’Arcadia. Dal prato si può ricomprendere una completa vista sulla facciata orientale della villa, rivisitata nella seconda metà del 1800.

Le emergenze botaniche

Nel cortile d’onore è presente una maestosa Magnolia grandiflora, iscritta nel registro degli alberi monumentali della Lombardia e antecedente al 1907. Riconosciuto monumentale anche un Celtis australis nel giardino.

Info per visitabilità

Cinisello Balsamo, via Frova 10, da Milano in viale Zara direzione Monza, dopo 10 km. segnalazioni per Cinisello Balsamo. Per informazioni rivolgersi al Comune di Cinisello, Ufficio Cultura.

Ingresso libero. Orari: dalle 7,00-8,00 alle 17.00-20,00, secondo i mesi.

Info scheda: redatta da Mario Allodi
Foto di Giuseppe Preatoni