I miei studi in filosofia, arte e successivamente la pratica e lo studio dello yoga, oltre ad una passione istintiva per il mondo vegetale, mi hanno portato ad accostare visioni nate in tempi e luoghi differenti, il pensiero di Goethe e la direzione yoga, questa lezione sperimentale sulla FOGLIA è la meravigliosa occasione di poter fare esperienza, dare forma, in una pratica particolare a questo percorso atipico che attraversa ogni mia lezione e desiderio di condivisione, una visione olistica fortemente sentita ed indagata.
Lo yoga e la natura condividono un linguaggio comune: il respiro come fonte di vita e strumento di equilibrio. Entrambi insegnano a rispettare il ritmo della vita e a trovare l’armonia dentro e fuori di noi.
Il collegamento tra yoga e natura è profondo e intrinseco, poiché entrambi si fondano su l’equilibrio, il ritmo naturale e la connessione con l’universo.
Alla fine del’700 un grande studioso, fu scienziato, botanico, filosofo, poeta, una mente aperta e curiosa, Goethe, indagò il mondo naturale arrivando alla conclusione che TUTTO è FOGLIA. nei suoi testi ‘viaggio in Italia’ e nella ’metamorfosi delle piante’ il mondo della natura e con esso anche il mondo dell’umano appartengono un unico suono della grande armonia universale, tanto che per lo studioso tedesco, solo attraverso lo studio della natura si può arrivare alla comprensione della propria interiorità.
Questo principio di connessione fra uomo e natura è presente fin dalla notte dei tempi nello yoga, una disciplina che considera l’uomo nella sua interezza, corpo mente e spirito, non scinto dal mondo naturale, una ricerca che vede le sue origini fra il 3000 e il 1800 a.c.
La foglia raccoglie in essa l’immagine del divenire della natura, l’unione fra eterno e transitorio, tra la singola parte e il tutto. La foglia manifesta la forza metamorfica della natura, essa contiene tutte le forme, in potenza nel seme, in continuo divenire e formazione dal cotiledone al fiore, un ritmo fra dilatazione e contrazione, il ramo diviene foglia e la foglia ramo, la foglia diviene fiore, frutto, che ritorna seme: la parte e il tutto sono inseparabili. Questo ritmo, questa unità che si ramifica per poi tornare all’unione ci appartiene, appartiene non solo al mondo vegetale, appartiene a tutti noi:
corpo mente spirito energie, in un continuo flusso esterno interno con la natura, sono connessi, intrecciati, ogni elemento è parte preziosa del tutto, in un flusso di continua metamorfosi e parallelamente di eternità. Il respiro è il filo rosso che ci connette con la natura, che connette le nostre parti interne ed esterne, il respiro agisce sulla mente e sul corpo danzando fra l’inspiro che espande polmoni energie ci fa fiorire e l’espiro che porta calma, riporta i polmoni verso la nostra linea mediana e le nostre energie a radicarsi.
Il ciclo naturale del respiro, è il luogo dove esseri umani e piante si completano reciprocamente in un flusso continuo di scambio: l’essere umano emette anidride carbonica durante l’espirazione, che le piante assorbono per produrre ossigeno tramite la fotosintesi.
Respirare per Rigenerarsi: Come il respiro consapevole nello yoga rigenera corpo e mente, le piante rigenerano l’aria con il loro ciclo vitale.
Connessione e Interdipendenza: Il respiro ci ricorda che siamo parte di un sistema più grande, in cui il benessere umano dipende dalla salute delle piante e della natura.
Tutta la natura è presente in ciascuna forma singola, dalle cellule alle stelle
Noi siamo natura in eterna trasformazione pur rimanendo sempre noi stessi, noi uomini noi piante noi respiro, noi foglia.
Scarica la locandina qui